Specie



Ficedula albicollis (Balia dal collare)

Nome volgare: Balia dal collare
Nome scientifico: Ficedula albicollis (Temminck, 1815) (Ordine: Passeriformes, Famiglia: Muscicapidae).
Biologia: Passeriforme forestale di piccola taglia, caratterizzato da una contrastante colorazione bianco/nera nei maschi, di tinte più neutre nella femmina. Ha un regime alimentare prettamente insettivoro; nidifica in cavità preesistenti di alberi. Migratore integrale su lunga distanza, sverna in Africa sub-sahariana. Movimenti migratori tra agosto-ottobre e tra fine marzo-maggio.
Distribuzione: specie monotipica a distribuzione europea. L’areale interessa una fascia continentale estesa dalla Russia alla Francia nord-orientale (con popolazioni più consistenti in Romania, Slovacchia e Ungheria), a sud fino alle penisole balcanica e italica. In Italia presenta una distribuzione discontinua, estesa dalle Alpi (limitatamente al settore lepontino) agli Appennini, in particolare il settore centro-meridionale. In Basilicata la specie è diffusa nelle faggete dei principali rilievi e, soprattutto, nelle aree forestali comprese nel “Parco Regionale di Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti Lucane”. La specie risulta nidificante anche nel complesso M.te Cupolicchio- Madonna Di Fonti-Bosco Tre Cancelli, e nel Bosco Grande di Forenza.
Habitat: specie legata a formazioni forestali d’alto fusto di latifoglie (faggete, querceti, castagneti), dove occupa settori ricchi di vecchi alberi con cavità preesistenti dove nidificare. Diffusa tra i 700 e i 1800 m. slm. In Basilicata nidifica in faggete e, soprattutto, cerrete mature, tra 700 e 1550 m, attribuibili agli habitat 91M0: Foreste Pannonico-Balcaniche di Cerro e Rovere e 9210: Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex.
Alimentazione: regime alimentare prettamente insettivoro. Tipicamente cattura insetti alati compiendo piccoli voli acrobatici da posatoi. Durante la stagione riproduttiva si dedica alla cattura di larve di Lepidotteri per i giovani al nido.
Consistenza delle popolazioni: la popolazione europea è considerata tendenzialmente stabile, ma con fluttuazioni negative o variazioni all’incremento a livello regionale. La popolazione italiana è stimata in 1000-3000 coppie nidificanti, con maggiore diffusione nei settori centrali e meridionali della Penisola. La consistenza della popolazione nidificante in Basilicata è poco nota, ma probabilmente raggiunge elevate densità in alcuni complessi forestali (cerrete d’alto fusto) dei settori centrali della regione.
Minacce: perdita di habitat per degrado, tagli boschivi e abbattimento di alberi maturi con cavità naturali utilizzate dalla specie per la nidificazione; risente anche dei processi di desertificazione in atto nelle aree africane di svernamento (Sahel). La selettività d’habitat di questa specie la rendono vulnerabile a una gestione forestale di tipo produttivo.In questo senso, gli strumenti più adatti per una conservazione della specie sono i Piani di assestamento forestale. E’ necessario conservare ampi tratti di foresta aventi caratteristiche disetanee e soprattutto con piante morte e/o deperienti, indispensabili per la nidificazione della specie.
Conservazione e Protezione: Dir.Uccelli CEE All I; Berna All II; Bonn All. II; La specie non è inserita tra quelle cacciabili nella legislazione che regola l’attività venatoria e tutelano la fauna selvatica (Legge Nazionale n. 157/1992 e Legge Regionale n. 33/1997)
Bibliografia:
BRICHETTI P., FRACASSO G., 2010 – Ornitologia Italiana. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimento degli uccelli italiani. 6 Sylviidae – Paradoxornithidae. Oasi Alberto Perdisa Editore, Bologna.
CRAMP S., PERRINS C.M. (eds.), 1993 – Handbook of the birds of Europe, the Middle East and North Africa, The Birds of the Western Palearctic. Vol. 7, Oxford University Press, Oxford.
FULCO E., COPPOLA C., PALUMBO G., VISCEGLIA M., 2008 – Check-list degli Uccelli della Basilicata, aggiornata al 31 maggio 2008. Rivista Italiana di Ornitologia, 78: 13-27.
PALUMBO G., FULCO E., DE BEI A, 2008 – Ricerca e conservazione dell’Avifauna nel territorio di Tricarico. Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità,Ufficio Tutela della natura. Tipografia Sansone, Tricarico.
HAGEMEJIER J.M. & BLAIR M.J., (Eds.) 1997 – The EBCC Atlas of European Breeding Birds: their distribution and abundance. T. & A.D. Poyser, London.

Autori: Caterina V. Coppola, Egidio Fulco