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La rete in Basilicata

Siti di interesse comunitario


Siti di interesse comunitario



 


Habitat: Frassineti termofili a Fraxinus angustifolia

IT9210140 Grotticelle di Monticchio

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L’area SIC di Grotticelle di Monticchio è situata nella parte nord-occidentale della Basilicata ai confini con la regione Campania. L’area è dislocata lungo una propaggine collinare del sistema montuoso del Vulture ed è ricompresa interamente nel bacino idrografico del fiume Ofanto. Il sito rientra principalmente nel comune di Rionero in Vulture e, per la porzione a sud del vallone Refezzella, nel comune di Atella. La superficie dell’area è di ca. 342 ha, maggiore dell’area della Riserva Statale (di poco superiore ai 200 ha), istituita nel 1971 per la protezione del lepidottero Acanthobrahmea europaea Htg. Questa grande falena notturna, appartenente ad un genere che si riteneva assente in Italia fino alla sua scoperta avvenuta all’inizio degli anni 60, è da considerarsi un relitto miocenico. Il sito è, dunque, un’area di eccezionale importanza dal punto di vista naturalistico proprio per la presenza della Bramea, scoperta dal conte Hartig nel 1963, e per la quale fu istituita, con Decreto del Ministero dell’Agricoltura dell’ 11 settembre 1971, la Riserva Naturale Orientata “Grotticelle”, unico provvedimento legislativo in Italia per la protezione di una farfalla. La propaggine a sud del sito è inoltre ricompresa nella Foresta Regionale di Monticchio e si sovrappone anche, parzialmente, ad una importante ed estesa IBA (Important Bird Area), quella della fiumara di Atella. Da segnalare, infine, il fatto che a pochi chilometri di distanza dal sito di Grotticelle è possibile rinvenire un altro Sito di Importanza Comunitaria, quello di “Monte Vulture”.



IT9220130 Foresta Gallipoli - Cognato

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Il sito comprende gran parte della Foresta di Gallipoli Cognato, la più estesa delle foreste demaniali della Basilicata. Si estende a nord-ovest fino a comprendere un tratto del fiume Basento, mentre a sud-est il confine si spinge fino al torrente Salandrella. Il limite sud-occidentale segue il crinale di Costa La Rossa che digrada ripidamente nella Valle della Rossa. Il territorio comprende i rilievi di M.te La Croccia (1151 m s.l.m.), M.te Malerba (1093 m s.l.m.) e numerosi valloni che si sviluppano da nord-ovest a sud-est. L’area inclusa nel sito ricade nei comuni di Accettura, Calciano e Oliveto Lucano occupando una superficie complessiva di 4.289 ettari; è inclusa interamente nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane.



IT9210210 Monte Vulture

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Collocato al centro di un altopiano densamente popolato, il Monte Vulture rappresenta il primo rilievo per chi, da nord, entra in Basilicata. Ma anche chi arriva da Potenza, o in genere dal Sud, vedendo da lontano il cono vulcanico ricoperto di fitti boschi, ha l’impressione di trovarsi davanti ad un rilievo molto elevato. Questo anche perché i suoi rilievi restano innevati a lungo, accogliendo facilmente le perturbazioni provenienti dai Balcani. Il SIC comprende i Laghi di Monticchio, nati nell’originario cratere, e solo una parte del Cono vulcanico, quella che guarda Rionero e dall’altro lato i Laghi; i versanti su Melfi e Rapolla sono inclusi nella loro parte apicale. Il Vulture, centro dell’istituendo parco naturale regionale, è conosciuto in genere per le attività ricreative lungo i Laghi ed alla Abbazia benedettina. Molto meno note sono le caratteristiche naturali che attraggono l’attenzione, da oltre centocinquant’anni, di studiosi e naturalisti provenienti da tutta Italia e da molte località europee. Si fermano nei suoi boschi per ammirare specie uniche in habitat straordinari.