Home page

La rete in Basilicata

Siti di interesse comunitario


Siti di interesse comunitario



 


Habitat: Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia

IT9210015 Acquafredda di Maratea

Small_1-acquafredda_di_maratea

Il SIC “Acquafredda di Maratea” si trova lungo la costa tirrenica della Basilicata, nel Comune di Maratea (PZ), al confine con la Regione Campania. il sito rappresenta uno straordianrio tratto di costa, notevolmente diversificato, inci sono riscontrabili diversi habitat quali rupi, garighe, comunità forestali (a sclerofille e caducifoglie), oltre ad alcuni habitat marini caratteristici fra i quali un’estesa prateria a Posidonia oceanica. Il sito presenta un’oscillazione altimetrica notevole (quota massima M.te Spina, 705 m s.l.m.) e ospita ben 12 habitat di interesse comunitario (di cui 3 prioritari), che caratterizzano il territorio per l’elevata diversità di habitat se rapportati ad una superficie relativamente modesta. L’area presenta uno stato di conservazione soddisfacente, con limitata diffusione di centri abitati e di infrastrutture, soprattutto se confrontato con i tratti adiacenti della costa campana e calabra.



IT9210160 Isola di S. Ianni e Costa Prospiciente

Small_1-isola_s

Il SIC “Isola di S. Ianni e Costa prospiciente” si trova lungo la costa tirrenica della Basilicata, nel Comune di Maratea (PZ), nella porzione centrale di questo tratto costiero. Il sito è caratterizzato soprattutto dagli habitat marini e costieri comprendendo anche l’isolotto di Santo Ianni, allargandosi sino alle rupi prospicienti alla costa che raggiungono un’altitudine massima di circa 320 m s.l.m..



IT9210155 Marina di Castrocucco

Small_1-marina_di_castrocucco-001

Il SIC “Marina di Castrocucco” si trova lungo la costa tirrenica della Basilicata, nel Comune di Maratea (PZ), a poche centinaia di metri dal confine con la Regione Calabria. Il sito è caratterizzato da una notevole varietà di ambienti, da quelli marini costieri, caratteristici di tutto il meridione, sino a quelli appenninici (di tipo mediterraneo) presenti in alcuni aspetti caratteristici sulla sommità della Serra di Castrocucco, dove si raggiungono le quote più elevate (743 m s.l.m.). Il territorio presenta uno stato di conservazione soddisfacente, con limitata diffusione di centri abitati e di infrastrutture, soprattutto se confrontato con i tratti costieri adiacenti in Campania e in Calabria.



IT9210265 Valle del Noce

Small_1-valle_del_noce

Il SIC è caratterizzato da una ampia escursione altitudinale, fra fondovalle del Noce, alte e strapiombanti pareti rocciose (di alto interesse per le nidificazioni di rapaci e non solo) e vertici delle stesse sulle quali è indubitabile l’interesse per le rotte migratorie ornitiche



IT9210220 Murgia S. Lorenzo

Small_1-murge_di_s

Il Sic “Murgia di San Lorenzo”, al centro della Val d'Agri, è attraversato in tutta la sua lunghezza da tale fiume, risultando inoltre inciso dai suoi numerosi affluenti. I versanti della valle, in particolare nel settore occidentale del Sic, sono caratterizzati dalla presenza di pinnacoli conglomeratici e pareti a strapiombo - quale effetto di erosioni su depositi sedimentari fortemente cementati - di particolare bellezza paesaggistica. La parte orientale del Sic invece, costituita da litotipi di natura argillosa, presenta morfologie più dolci ed è caratterizzata, in alcuni settori, dalla presenza di calanchi. Il SIC Murgia di San Lorenzo, già precedentemente ritenuto idoneo, per la ricchezza floro-faunistica e la bellezza paesaggistica, ad essere convertito in Parco Regionale, dopo le ricerche attuate nel 2009 è emerso essere un “hot spot” di biodiversità per la Regione Basilicata.



IT9220144 Lago S. Giuliano e Timmari

Small_1-lago_s

Il SIC di S. Giuliano e Timmari è una “zone umide”, cioè un’area in cui le presenze floro – faunistiche sono più strettamente legate alla presenza dell’acqua, e che offre quindi una situazione molto particolare dal punto di vista naturalistico – ambientale. Il SIC si trova in Basilicata, nei comuni di Matera, Miglionico e Grottole, in provincia di Matera e copre un’estensione di 2574 ha (secondo la nuova perimetrazione proposta). Dal punto di vista altimetrico, il territorio varia da 452 m s.l.m., sulla collina di Timmari, a circa 80 m in prossimità dello sbarramento (con una quota media di 150 m). Il lago si presenta come un invaso artificiale creato dallo sbarramento sul fiume Bradano avvenuto tra il 1950 e il 1957 all’interno di una serie di opere programmate dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto per l’utilizzo delle acque del fiume Bradano per esigenze agricole e produttive della collina materana. Il lago che si è venuto a formare è lungo circa 10 chilometri e presenta insenature suggestive.



IT9210045 Bosco Mangarrone (Rivello)

Small_1-bosco_mangarrone

Il sito comprende un’ampia area forestata della parte alta, versante idrografico destro, della valle del fiume Noce.



IT9220130 Foresta Gallipoli - Cognato

Small_1-foresta_di_gallipoli-cognato

Il sito comprende gran parte della Foresta di Gallipoli Cognato, la più estesa delle foreste demaniali della Basilicata. Si estende a nord-ovest fino a comprendere un tratto del fiume Basento, mentre a sud-est il confine si spinge fino al torrente Salandrella. Il limite sud-occidentale segue il crinale di Costa La Rossa che digrada ripidamente nella Valle della Rossa. Il territorio comprende i rilievi di M.te La Croccia (1151 m s.l.m.), M.te Malerba (1093 m s.l.m.) e numerosi valloni che si sviluppano da nord-ovest a sud-est. L’area inclusa nel sito ricade nei comuni di Accettura, Calciano e Oliveto Lucano occupando una superficie complessiva di 4.289 ettari; è inclusa interamente nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane.